Dal 28 marzo all’8 giugno 2025, il Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano ospita “Body of Evidence”, ampia personale dedicata all’artista iraniana Shirin Neshat. Curata da Diego Sileo e Beatrice Benedetti, la mostra rientra tra gli eventi della Milano Art Week (1-6 aprile) e offre una panoramica su oltre trent’anni di carriera dell’artista.
Un’artista tra Oriente e Occidente
Shirin Neshat (Qazvin, 1957) è una delle voci più influenti dell’arte contemporanea. La sua produzione multidisciplinare spazia tra fotografia, video, cinema e teatro, con narrazioni intense che esplorano le dinamiche di potere, religione, razza e identità. Le sue opere, spesso caratterizzate da una forte carica politica ed emotiva, mettono in discussione il rapporto tra passato e presente, tra Oriente e Occidente, tra l’individuo e la collettività.
Premiata con il Leone d’Oro alla Biennale di Venezia nel 1999 e con il Leone d’Argento per la Miglior Regia al Festival del Cinema di Venezia nel 2009, Neshat ha ricevuto nel 2017 il prestigioso Praemium Imperiale a Tokyo, confermando il suo impatto sulla scena artistica internazionale.
“Body of Evidence”: una retrospettiva immersiva
La mostra al PAC propone una selezione straordinaria di quasi duecento opere fotografiche e una decina di video-installazioni. Tra i lavori più celebri in esposizione figura “Women of Allah” (anni ’90), la serie fotografica che ha segnato il suo debutto internazionale: immagini in bianco e nero di donne velate, i cui volti e corpi sono adornati da calligrafie poetiche, simbolo della lotta femminile per l’emancipazione.
Un altro punto focale della mostra è “The Fury”, una potente video-installazione che anticipa il movimento “Woman, Life, Freedom” e riflette sul corpo come strumento di resistenza e ribellione. L’opera si inserisce nella più ampia ricerca di Neshat, che trascende la questione di genere per esplorare tensioni più profonde tra appartenenza ed esilio, salute mentale e disagio sociale, sogno e realtà.
Eventi e approfondimenti
Due appuntamenti speciali accompagneranno l’apertura della mostra:
- Venerdì 28 marzo alle 11:00, Shirin Neshat incontrerà studenti di licei, università e accademie per raccontare il proprio lavoro e il percorso artistico che l’ha portata a essere una delle voci più autorevoli dell’arte contemporanea.
- Lunedì 31 marzo alle 20:30, in collaborazione con Cineteca Milano, l’artista presenterà al Cinema Arlecchino il film “Land of Dreams” (2021), realizzato con Shoja Azari e presentato alla 78ª Mostra del Cinema di Venezia.
Informazioni pratiche
Dove: PAC – Padiglione d’Arte Contemporanea, via Palestro 14, Milano
Orari di apertura:
- Martedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica: 10:00 – 19:30
- Giovedì: 10:00 – 22:30
- Lunedì: chiuso
Biglietti e prenotazioni: pacmilano.it
Un’opportunità unica per scoprire il lavoro di Shirin Neshat
“Body of Evidence” rappresenta una straordinaria occasione per immergersi nell’universo artistico di Shirin Neshat, un’artista che ha saputo tradurre la complessità dell’identità culturale e politica in opere di grande intensità visiva ed emozionale. La mostra al PAC di Milano permette di esplorare il suo percorso creativo e di riflettere su tematiche più attuali che mai: il ruolo della donna, l’identità e la lotta per la libertà.
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