Visita guidata gratuita, solo acquisto del biglietto presso la biglietteria di palazzo Altemps, prenotazione obbligatoria info@pariolifotografia.it o contattaci via WhatsApp/Telefono
3397781836
Durante la visita guidata, ci confronteremo sui futuri progetti fotografici della Scuola Parioli Fotografia: viaggi fotografici, corsi, mostre ed eventi culturali.
Come si fotografa l’anima di una città? Gabriele Basilico l’ha fatto con rigore e poesia, trasformando Roma in un racconto di luce, volumi e silenzi. Ti invito a scoprirlo insieme, durante la nostra visita guidata gratuita tra le sue immagini e la sua visione. La guida è il fotografo professionista e docente Gilberto Maltinti.
La fotografia è un atto d’amore. È il modo in cui guardiamo il mondo, il segno che lasciamo nel tempo.
E Gabriele Basilico ha amato Roma con uno sguardo preciso, chirurgico, profondo.
La sua fotografia è un respiro lungo, una costruzione silenziosa dello spazio, una sinfonia di linee, volumi, prospettive.
Ti invito a camminare con me tra le sale di Palazzo Altemps, dentro la sua visione.
Non sarà una semplice visita guidata, ma un dialogo aperto sulla fotografia, su Roma, sul modo in cui possiamo osservare e raccontare il mondo attraverso l’obiettivo.
Sarà un viaggio tra le architetture della città eterna viste attraverso il suo obiettivo, tra le ombre e le luci che hanno raccontato Roma nei decenni. Oltre cinquanta immagini per comprendere come la fotografia possa essere un linguaggio senza tempo, un ponte tra il passato e il futuro.
Un’occasione unica per chi ama la fotografia e vuole immergersi nel pensiero visivo di uno dei più grandi maestri italiani.
Visita guidata gratuita, solo acquisto del biglietto presso la biglietteria di palazzo Altemps, prenotazione obbligatoria info@pariolifotografia.it o contattaci via WhatsApp/Telefono
3397781836
Durante la visita guidata, ci confronteremo sui futuri progetti fotografici della Scuola Parioli Fotografia: viaggi fotografici, corsi, mostre ed eventi culturali.
La celebrazione del 400° anniversario del ritrovamento delle spoglie di Santa Rosalia ha dato vita a un evento culturale di portata internazionale che trascende i confini della tradizione religiosa. Un progetto culturale che unisce fede, identità e arte.
Milano si conferma capitale dell’arte e del design con un’offerta culturale che si arricchisce di importanti mostre fotografiche. Un percorso artistico che attraversa un secolo di storia della fotografia, dalle avanguardie tedesche del Novecento fino alle recenti espressioni contemporanee.
Mario Giacomelli è protagonista di tre imperdibili mostre che esplorano la sua rivoluzionaria tecnica di contrasto estremo, con le serie “Presa di coscienza sulla natura”, “Io non ho mani che mi accarezzino il volto” e “Verrà la morte e avrà i tuoi occhi”, e analizzano il suo rapporto con il paesaggio marchigiano, trasformato in “mappe dell’anima” nella serie “Metamorfosi della terra”. Le esposizioni rivelano l’influenza della poesia di Leopardi, Montale e Pavese sul suo lavoro e l’eredità lasciata ai fotografi contemporanei.
Il MASI Lugano ospita la prima mostra interamente dedicata da un’istituzione museale al fotografo Eugenio Schmidhauser, attraverso una selezione di circa novanta fotografie. L’esposizione, intitolata Eugenio Schmidhauser. Oltre il Malcantone, si tiene presso la sede di Palazzo Reali e rappresenta un’importante occasione per riscoprire un artista che ha contribuito significativamente all’immaginario visivo della Svizzera.