ROMA FOTOGRAFIA 2021 FREEDOM VIDEOINSTALLAZIONI – A PALAZZO MERULANA
Nel contesto del più ampio cartellone del Festival di Fotografia ROMA FOTOGRAFIA 2021 FREEDOM, i direttori artistici Maria Cristina Valeri, Alex Mezzenga, in collaborazione con Gilberto Maltinti, hanno scelto di proiettare da maggio a ottobre nella videoroom di Palazzo Merulana le videoinstallazioni della Call internazionale “Life in the time of Coronavirus”, della Call internazionale “FREEDOM”, di Melissa Ianniello “MY GIRL IS A BOY” e di Pierluigi Ciambra “MAGIC REAL LIFE“.
PIERLUIGI CIAMBRA “MAGIC REAL LIFE”
Vincitore del premio Miglior Portfolio nella Tappa di Italy Photo Award al International Month of Photojournalism. Videoinstallazione a cura di Roma Fotografia. Dal 22 settembre al 07 ottobre 2021, nella videoroom al terzo piano di Palazzo Merulana.
Un progetto che parte da un contesto familiare e intimo, le sue due figlie per arrivare a raccontare, attraverso un linguaggio simbolico, il tema dell’infanzia e della dimensione tra realtà e fantasia. Quest’ultima tipica dei bambini. L’autore compie un viaggio visivo con le sue figlie e riesce a stabilire con ciascuna di loro, una relazione unica con le quali rivive sensazioni, ricordi, sogni. L’intento di Ciambra è quello di raccontare l’incanto che appartiene all’infanzia di ognuno di noi. La dimensione fantasiosa viene ben rappresentata dalle stesse tinte cromatiche surreali. Colori vivaci, giochi di luce e soggetti magici in primo piano. Uno stile nuovo che evoca le emozioni e la passione dell’autore nel creare il progetto. L’infanzia vista attraverso il vivere quotidiano può risultare un’azione straniante per l’occhio adulto.
I ricordi sono sfumati, incerti e distanti dalla realtà.
È come perdere improvvisamente l’orientamento e trovarsi in un altro mondo, quasi magico, dove ci si
trova in bilico sul confine tra realtà e fantasia.
Una dimensione tangibile e insieme onirica in cui pare che tutto sia possibile, come se si trascendesse e
si superasse il tempo.
Eppur la raffigurazione è realista, attenta e precisa. Anche i dettagli in apparenza irrilevanti emergono
e acquisiscono elementi magici che, nello scorrere le immagini, diventano normalità.
Questo equilibrismo tra realtà e fantasia viene fermato e catturato nei ritratti di ambienti intimi, sullo
sfondo di un piccolo paese del sud Italia, nei volti di bambine che crescono e scoprono il mondo, quello
che ancora non è il loro.
E lo fanno con la libertà di chi svela i misteri senza schemi e congetture, con la purezza e l’ingegno
della curiosità infantile.
MELISSA IANNIELLO “MY GIRL IS A BOY”
Videoinstallazione a cura di Roma Fotografia Dal 1 al 19 settembre 2021, nella videoroom al terzo piano di Palazzo Merulana.
“Capita che se sei una persona trans e hai un aspetto ancora corrispondente al tuo sesso anagrafico, la società ti identifichi con quel sesso automaticamente, senza rispettare la tua autodeterminazione circa la tua identità di genere. Finché Davide non avrà un aspetto canonicamente maschile, la società continuerà a identificarlo come ragazza. Ma Davide non ha bisogno della società per riconoscersi: lui è un ragazzo e lo è sempre stato. Da qui il titolo, che può essere letto anche in un altro senso, complementare; ironicamente, pone l’accento sul fatto che le etichette spesso crollano di fronte alla complessità della vita reale, in un cortocircuito del sistema con cui percepiamo l’amore: io, lesbica, e la mia ragazza, in realtà, è un ragazzo. Quando inizio a ritrarre Davide, la nostra convivenza è appena all’inizio. Il mio intento iniziale è quello di documentare la sua transizione nel corso degli anni. Fotografo lui, e nel farlo parlo di noi. Credevamo che l’amore ci avrebbe portato a superare qualunque ostacolo – anche le nostre reciproche identità, così complesse, e il nostro diverso orientamento sessuale. Davide si scopre, si riconosce, è nel pieno della sua autodeterminazione. Io osservo. Sono convinta di star proseguendo il cammino insieme a lui ma piano piano diventa chiaro che le nostre strade si stanno separando: a volte non basta amarsi per stare insieme.
Tutto ciò può sembrare amaro: in realtà, è soltanto il preludio di un nuovo inizio – la storia continua. My Girl is a Boy assume quindi un significato universale: diventa la storia di chi, nel trovare se stesso, lascia andare qualcosa. La storia di Davide sposta quindi l’accento dall’amore romantico che vede due persone completarsi a vicenda, all’amore per se stessi, dove ci si completa da soli”.
VIDEO INSTALLAZIONE “CALL FREEDOM”
Dal 9 luglio al 30 agosto 2021, nella videoroom al terzo piano di Palazzo Merulana i direttori artistici di Roma Fotografia 2021 FREEDOM, Maria Cristina Valeri, Alex Mezzenga, in collaborazione con Gilberto Maltinti, presentano la Video Installazione realizzata grazie alle immagini vincitrici della call FREEDOM organizzata da Roma Fotografia, la rivista IL FOTOGRAFO, Bresciani Visual Art Camera Service Roma, The Walkman Magazine e con il supporto del Festival della Fotografia Etica e la Biennale della Fotografia Femminile.
VIDEO INSTALLAZIONE “LIFE IN THE TIME OF CORONAVIRUS”
Dal 21 maggio 2021, la Sala Proiezioni al terzo piano di Palazzo Merulana apre le porte alle videoinstallazioni realizzate grazie alla Call internazionale “Life in the time of Coronavirus” che in pochi mesi, nel 2020, ha raccolto oltre 10.000 immagini.
Per tutto il giorno si alternerano le immagini di tre progetti audiovisivi:“Shutdown”, prodotto e realizzato dall’Istituto Luce – Cinecittà: audiovideo della regista Serenella Scuri; “After 11/03”, prodotto e realizzato da Roberto Palattella; “Roma Fotografia”, Selezione del Comitato Scientifico della call internazionale LIFE IN THE TIME OF CORONAVIRUS, promossa da Roma Fotografia in collaborazione con Ia rivista Il Fotografo, Festival della Fotografia Etica di Lodi, insieme a TWM Factory, The Walkman Magazine e Bresciani Visual Art con il sostegno dell’ Istituto Luce – Cinecittà, ha raccolto oltre 10.000 immagini da tutto il mondo tra marzo e agosto del 2020. Dalla Spagna all’Inghilterra, dall’Iran al Brasile, dall’India a lNepal, oltre che dall’Italia. Migliaia di persone hanno voluto rispondere all’appello con l’obiettivo di costruire una narrazione collettiva che ha raccontato la forza e la violenza del virus. Ma anche la capacità dell’uomo di lottare per il proprio benessere e coltivare la propria speranza.
Tre racconti foto-audiovideo unici ed emozionanti che dialogano con le splendide opere d’arte della Collezione Cerasi.
Il MASI Lugano ospita la prima mostra interamente dedicata da un’istituzione museale al fotografo Eugenio Schmidhauser, attraverso una selezione di circa novanta fotografie. L’esposizione, intitolata Eugenio Schmidhauser. Oltre il Malcantone, si tiene presso la sede di Palazzo Reali e rappresenta un’importante occasione per riscoprire un artista che ha contribuito significativamente all’immaginario visivo della Svizzera.
Miart, la prestigiosa fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea organizzata da Fiera Milano, torna con la sua 29ª edizione dal 4 al 6 aprile 2025 presso Allianz MiCo. Con 179 gallerie provenienti da 31 paesi e 5 continenti, Miart 2025 si conferma un evento centrale per il panorama artistico internazionale, con un’attenzione particolare alla fotografia contemporanea.
Ogni scatto racconta una storia, ogni immagine è un pezzo di cultura. Con Rumore di Fondo, la mia live su YouTube, ogni domenica alle ore 18 entriamo nel cuore della fotografia contemporanea, esplorando autori, progetti e visioni che stanno cambiando il nostro modo di vedere il mondo.