Questa proiezione speciale è un’occasione imperdibile per tutti gli appassionati di fotografia e cultura visiva. Un’opportunità per scoprire da vicino la poetica di un maestro della fotografia contemporanea e immergersi nella sua visione del mondo.
Sabato 22 e domenica 23 marzo alle ore 12:15, il Cinema Barberini ospita una proiezione speciale del documentario “I Am Martin Parr”, un viaggio intimo e rivelatore nella vita e nell’opera di uno dei fotografi contemporanei più influenti e controversi. L’evento sarà introdotto da due esperti d’arte: Rossella Caruso, storica dell’arte e del design, e Ludovico Pratesi, curatore e critico d’arte.
Martin Parr, fotografo britannico attivo dagli anni ’70, ha costruito la sua carriera documentando con ironia pungente e sguardo critico il mondo contemporaneo. Le sue immagini raccontano le contraddizioni del consumismo e le abitudini quotidiane, trasformando l’ordinario in straordinario. Il documentario, diretto da Lee Shulman, ci porta dietro le quinte del suo lavoro, offrendo filmati inediti e interviste esclusive per svelare il metodo e la visione di Parr.
La fotografia di Parr oscilla tra commedia e critica sociale, tra tenerezza e disincanto. Il suo linguaggio visivo ha ridefinito il concetto di reportage, trasformando scene di vita quotidiana in immagini iconiche che ci costringono a riflettere sulla realtà che ci circonda. In “I Am Martin Parr”, il fotografo stesso racconta il suo percorso artistico e il suo approccio unico nel catturare il mondo con un misto di humor e malinconia.
Alla regia troviamo Lee Shulman, fondatore di The Anonymous Project, un archivio digitale dedicato alle fotografie anonime e amatoriali. Con un background nel cinema e nella fotografia, Shulman porta la sua sensibilità narrativa in questo documentario, intrecciando immagini d’archivio, testimonianze e sequenze girate sul campo per raccontare un Martin Parr inedito.
Questa proiezione speciale è un’occasione imperdibile per tutti gli appassionati di fotografia e cultura visiva. Un’opportunità per scoprire da vicino la poetica di un maestro della fotografia contemporanea e immergersi nella sua visione del mondo.
Il MASI Lugano ospita la prima mostra interamente dedicata da un’istituzione museale al fotografo Eugenio Schmidhauser, attraverso una selezione di circa novanta fotografie. L’esposizione, intitolata Eugenio Schmidhauser. Oltre il Malcantone, si tiene presso la sede di Palazzo Reali e rappresenta un’importante occasione per riscoprire un artista che ha contribuito significativamente all’immaginario visivo della Svizzera.
Miart, la prestigiosa fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea organizzata da Fiera Milano, torna con la sua 29ª edizione dal 4 al 6 aprile 2025 presso Allianz MiCo. Con 179 gallerie provenienti da 31 paesi e 5 continenti, Miart 2025 si conferma un evento centrale per il panorama artistico internazionale, con un’attenzione particolare alla fotografia contemporanea.
Ogni scatto racconta una storia, ogni immagine è un pezzo di cultura. Con Rumore di Fondo, la mia live su YouTube, ogni domenica alle ore 18 entriamo nel cuore della fotografia contemporanea, esplorando autori, progetti e visioni che stanno cambiando il nostro modo di vedere il mondo.