Leica 100. Witness to a Century è visitabile fino al 13 aprile 2025 presso gli spazi Leica in via Mengoni, vicino al Duomo di Milano. L’ingresso è gratuito e include l’accesso alla mostra e la partecipazione alle attività programmate.
https://leica-camera.com/it-IT/100-years-leica-leica-milano-2025
Typologien: photography in 20th Century Germany è aperta dal 3 aprile al 14 giugno 2025 presso la Fondazione Prada, in Largo Isarco 2. È consigliabile consultare il sito della Fondazione per informazioni su orari e biglietti.
https://www.fondazioneprada.org/project/typologien/
Da Cindy Sherman a Francesco Vezzoli. 80 artisti contemporanei è visitabile dal 7 marzo al 4 maggio 2025 a Palazzo Reale, in Piazza del Duomo 12. Per informazioni su orari e biglietti, è possibile consultare il sito di Palazzo Reale.
https://www.palazzorealemilano.it/mostre/80-artisti-contemporanei
La Milano Design Week 2025 si arricchisce con tre imperdibili esposizioni fotografiche che attirano appassionati e professionisti da tutto il mondo. Gli amanti della fotografia possono esplorare un secolo di evoluzione artistica e tecnologica attraverso questi eventi di prestigio.
Leica 100. Witness to a Century celebra il centenario del leggendario marchio fotografico negli spazi rinnovati di via Mengoni fino al 13 aprile. L’installazione immersiva presenta 100 pannelli con modelli storici, inclusa la rarissima Leica 0-Series No. 112 del 1923, e 36 immagini iconiche dei maestri della fotografia come Salgado, McCurry e Berengo Gardin. In esclusiva, è esposta anche la limitatissima Leica M11 100 Years of Leica MILAN ITALY.
Alla Fondazione Prada fino al 14 giugno, “Typologien: photography in 20th Century Germany” esplora la fotografia tedesca del XX secolo attraverso oltre 600 opere di 25 artisti, tra cui Becher, Blossfeldt, Gursky e Tillmans. La mostra, curata da Susanne Pfeffer, applica il principio della tipologia per creare connessioni inaspettate tra diverse generazioni di fotografi.
Palazzo Reale ospita fino al 4 maggio “Da Cindy Sherman a Francesco Vezzoli. 80 artisti contemporanei“, un’esposizione che presenta 140 opere dalla Collezione Giuseppe Iannaccone. La mostra esplora temi cruciali come identità, corpo e marginalità attraverso il lavoro di artisti internazionali come Sherman, Goldin, Smith e Vezzoli.
Queste tre mostre offrono un percorso culturale completo che si integra perfettamente con l’atmosfera creativa della Design Week, permettendo ai visitatori di scoprire come la fotografia continui a ridefinire i confini tra documentazione, espressione artistica e innovazione tecnologica.
Milano si conferma capitale dell’arte e del design con un’offerta culturale che si arricchisce di importanti mostre fotografiche. Un percorso artistico che attraversa un secolo di storia della fotografia, dalle avanguardie tedesche del Novecento fino alle recenti espressioni contemporanee.
Uno degli eventi più attesi di questa edizione è sicuramente la celebrazione del centenario di Leica, che per la prima volta approda alla Milano Design Week con un’installazione esclusiva presso gli spazi ampliati in via Mengoni, a pochi passi dal Duomo. La mostra “Leica 100. Witness to a Century” offre ai visitatori un’esperienza immersiva nella storia di uno dei marchi fotografici più prestigiosi al mondo.
L’esposizione è un vero e proprio viaggio nel tempo che unisce tecnologia e arte: 100 pannelli di vetro, ciascuno rappresentante un modello iconico di fotocamera, si alternano a 36 immagini storiche catturate dai maestri che hanno scelto Leica come strumento d’elezione – da Alberto Korda a Sebastiao Salgado, da Gianni Berengo Gardin a Elliott Erwitt e Steve McCurry.
Per l’occasione, Leica espone per la prima volta al mondo la leggendaria Leica 0-Series No. 112, uno dei rarissimi prototipi realizzati nel 1923, due anni prima della nascita ufficiale della Leica I, la macchina fotografica portatile che ha rivoluzionato il mondo della fotografia grazie all’intuizione di Oskar Barnack e alla visione di Ernst Leitz II.
In esclusiva per Milano, viene presentata anche la Leica M11 100 Years of Leica MILAN ITALY, un’edizione limitata di soli cento esemplari numerati che rende omaggio alla città. Il programma include inoltre talk, esperienze e passeggiate fotografiche gratuite, oltre alla presentazione delle ultime novità del brand, come i sistemi Leica Cine 1 e Leica Cine Play 1 per l’home cinema e la collezione di orologi Leica ZM.
Come sottolinea Karin Rehn-Kauffman, Chairman of the Supervisory Board e responsabile della programmazione fotografica delle Leica Galerie nel mondo, intervistata da Paolo Armelli: “C’è questa magia nel creare qualcosa di nuovo che poi accumuna tutti i possessori di Leica, che si riconoscono, si fermano per strada, sono appassionati di ogni dettaglio”. Questa passione ha creato nel tempo una comunità globale unita dall’amore per la fotografia e per un brand che ha fatto della precisione tecnica e dell’innovazione i suoi punti di forza.
La mostra rimarrà aperta fino al 13 aprile, offrendo ai visitatori della Design Week un’opportunità unica di esplorare come un secolo di eccellenza tecnica abbia influenzato non solo il mondo della fotografia, ma anche la cultura visiva contemporanea.
Parallelamente, la Fondazione Prada ospita fino al 14 giugno “Typologien: photography in 20th Century Germany”, una mostra straordinaria curata da Susanne Pfeffer, storica dell’arte e direttrice del MUSEUM MMK FÜR MODERNE KUNST di Francoforte.
L’esposizione, allestita nel Podium, lo spazio centrale della sede milanese della Fondazione, esplora il principio della “tipologia” – nato in botanica nel XVII e XVIII secolo per classificare le piante – applicato alla fotografia tedesca del XX secolo. Questo approccio metodologico ha permesso di stabilire connessioni inaspettate tra artisti di diverse generazioni, rivelando al contempo le singolarità dei loro approcci.
Il percorso espositivo, che segue un ordine tipologico e non cronologico, riunisce oltre 600 opere fotografiche di 25 artisti tedeschi affermati e meno noti. Tra questi spiccano Bernd e Hilla Becher, pionieri della fotografia tipologica architettonica, Karl Blossfeldt con i suoi studi botanici, August Sander con i suoi ritratti sociologici, e artisti contemporanei come Andreas Gursky, Thomas Ruff e Wolfgang Tillmans.
L’allestimento, caratterizzato da pareti sospese che dividono lo spazio in partizioni geometriche, suggerisce connessioni inaspettate tra pratiche artistiche diverse, accomunate da un principio di classificazione che ha attraversato un secolo di storia della fotografia tedesca.
Sempre nel cuore di Milano, Palazzo Reale ospita fino al 4 maggio “Da Cindy Sherman a Francesco Vezzoli. 80 artisti contemporanei”, una mostra che esplora l’arte contemporanea attraverso temi di fondamentale importanza come identità, corpo, sessualità e marginalità.
Con più di 140 opere di 80 artisti internazionali, l’esposizione presenta per la prima volta al pubblico l’inedita e prestigiosa sezione contemporanea della Collezione Giuseppe Iannaccone. Il percorso espositivo mette in dialogo artisti di diverse provenienze geografiche e culturali: da Cindy Sherman a Lynette Yiadom-Boakye, da Nan Goldin a Nicole Eisenman, da Kiki Smith a Marc Quinn, da Lisetta Carmi a Francesco Vezzoli.
La mostra è strutturata in diverse sale tematiche che esplorano motivi centrali nella produzione artistica contemporanea: la riflessione sul corpo e l’identità di genere, i diritti civili, la ricerca della libertà, ma anche temi come la solitudine, l’introspezione e l’indagine sulle dinamiche sociali.
Artisti come Wangechi Mutu, Raqib Shaw e Luigi Ontani affrontano temi di identità e appartenenza culturale, mescolando tradizione e modernità. Altri, come Roberto Cuoghi e Tammy Nguyen, indagano concetti di metamorfosi, mentre Hayv Kahraman e Hiba Schahbaz riflettono sulla diaspora e sul corpo come spazio di memoria. Imran Qureshi e Kiki Smith esplorano invece la condizione umana attraverso simbolismo e immagini viscerali.
La seconda parte dell’esposizione include artisti come Tracy Emin e Lisa Yuskavage, che trattano la sessualità e la vulnerabilità femminile, mentre Shadi Ghadirian riflette sulle restrizioni culturali e le tensioni di genere nel mondo islamico. Altri, come Muntean/Rosenblum, Martin Maloney e Katja Seib, utilizzano l’iconografia popolare per esplorare linguaggi visivi e narrativa.
Questa mostra rappresenta un’occasione unica per esplorare, attraverso gli occhi di artisti che hanno saputo vedere oltre, i cambiamenti sociali e culturali che plasmano il nostro presente, proponendo un dialogo tra visioni geograficamente distanti ma convergenti su temi cruciali per la contemporaneità.
La presenza di queste tre importanti mostre fotografiche durante la Milano Design Week 2025 sottolinea il ruolo sempre più centrale che la fotografia assume nel dialogo tra arte e design. Le esposizioni offrono prospettive diverse ma complementari sulla fotografia come medium artistico e documentario, capace di catturare e interpretare la realtà in modi sempre nuovi.
Se la mostra di Leica celebra l’evoluzione tecnologica e l’impatto culturale di un brand iconico, l’esposizione alla Fondazione Prada esplora le metodologie di classificazione e rappresentazione della realtà nella fotografia tedesca, mentre la mostra a Palazzo Reale utilizza il linguaggio fotografico contemporaneo per affrontare temi sociali urgenti.
Insieme, queste tre mostre creano un percorso culturale che si integra perfettamente con l’atmosfera creativa e innovativa della Design Week, offrendo ai visitatori l’opportunità di riflettere sul rapporto tra immagine, oggetto e significato in un contesto in cui design e arte visiva si incontrano e si contaminano reciprocamente.
Leica 100. Witness to a Century è visitabile fino al 13 aprile 2025 presso gli spazi Leica in via Mengoni, vicino al Duomo di Milano. L’ingresso è gratuito e include l’accesso alla mostra e la partecipazione alle attività programmate.
https://leica-camera.com/it-IT/100-years-leica-leica-milano-2025
Typologien: photography in 20th Century Germany è aperta dal 3 aprile al 14 giugno 2025 presso la Fondazione Prada, in Largo Isarco 2. È consigliabile consultare il sito della Fondazione per informazioni su orari e biglietti.
https://www.fondazioneprada.org/project/typologien/
Da Cindy Sherman a Francesco Vezzoli. 80 artisti contemporanei è visitabile dal 7 marzo al 4 maggio 2025 a Palazzo Reale, in Piazza del Duomo 12. Per informazioni su orari e biglietti, è possibile consultare il sito di Palazzo Reale.
https://www.palazzorealemilano.it/mostre/80-artisti-contemporanei
La Milano Design Week 2025 si arricchisce con tre imperdibili esposizioni fotografiche che attirano appassionati e professionisti da tutto il mondo. Gli amanti della fotografia possono esplorare un secolo di evoluzione artistica e tecnologica attraverso questi eventi di prestigio.
Leica 100. Witness to a Century celebra il centenario del leggendario marchio fotografico negli spazi rinnovati di via Mengoni fino al 13 aprile. L’installazione immersiva presenta 100 pannelli con modelli storici, inclusa la rarissima Leica 0-Series No. 112 del 1923, e 36 immagini iconiche dei maestri della fotografia come Salgado, McCurry e Berengo Gardin. In esclusiva, è esposta anche la limitatissima Leica M11 100 Years of Leica MILAN ITALY.
Alla Fondazione Prada fino al 14 giugno, “Typologien: photography in 20th Century Germany” esplora la fotografia tedesca del XX secolo attraverso oltre 600 opere di 25 artisti, tra cui Becher, Blossfeldt, Gursky e Tillmans. La mostra, curata da Susanne Pfeffer, applica il principio della tipologia per creare connessioni inaspettate tra diverse generazioni di fotografi.
Palazzo Reale ospita fino al 4 maggio “Da Cindy Sherman a Francesco Vezzoli. 80 artisti contemporanei“, un’esposizione che presenta 140 opere dalla Collezione Giuseppe Iannaccone. La mostra esplora temi cruciali come identità, corpo e marginalità attraverso il lavoro di artisti internazionali come Sherman, Goldin, Smith e Vezzoli.
Queste tre mostre offrono un percorso culturale completo che si integra perfettamente con l’atmosfera creativa della Design Week, permettendo ai visitatori di scoprire come la fotografia continui a ridefinire i confini tra documentazione, espressione artistica e innovazione tecnologica.
La celebrazione del 400° anniversario del ritrovamento delle spoglie di Santa Rosalia ha dato vita a un evento culturale di portata internazionale che trascende i confini della tradizione religiosa. Un progetto culturale che unisce fede, identità e arte.
Mario Giacomelli è protagonista di tre imperdibili mostre che esplorano la sua rivoluzionaria tecnica di contrasto estremo, con le serie “Presa di coscienza sulla natura”, “Io non ho mani che mi accarezzino il volto” e “Verrà la morte e avrà i tuoi occhi”, e analizzano il suo rapporto con il paesaggio marchigiano, trasformato in “mappe dell’anima” nella serie “Metamorfosi della terra”. Le esposizioni rivelano l’influenza della poesia di Leopardi, Montale e Pavese sul suo lavoro e l’eredità lasciata ai fotografi contemporanei.
Il MASI Lugano ospita la prima mostra interamente dedicata da un’istituzione museale al fotografo Eugenio Schmidhauser, attraverso una selezione di circa novanta fotografie. L’esposizione, intitolata Eugenio Schmidhauser. Oltre il Malcantone, si tiene presso la sede di Palazzo Reali e rappresenta un’importante occasione per riscoprire un artista che ha contribuito significativamente all’immaginario visivo della Svizzera.
La prestigiosa fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea torna con la sua 29ª edizione dal 4 al 6 aprile 2025. Con 179 gallerie provenienti da 31 paesi e 5 continenti, Miart 2025 si conferma un evento unico con un’attenzione particolare alla fotografia contemporanea.